Matematica
Correva l’anno 1990 quando decisi di dare una svolta alla mia vita iscrivendomi all’Università, non tanto per una futura attività lavorativa ma più che altro per una mia crescita personale sia intellettuale che di autostima. Scelsi il corso di laurea magistrale in matematica. La scelta di questa specifica disciplina dipese da una serie di fattori: prima di tutto provenendo da una formazione tecnica (perito elettrotecnico) esclusi le materie umanistiche, inoltre in quel periodo stavo svolgendo un’attività lavorativa come dipendente di una nota azienda produttrice di frigoriferi, quindi dovetti escludere i percorsi che richiedevano ore di frequenza obbligatoria, come ingegneria o fisica. Considerai anche economia e commercio, ma alla fine la mia precedente predilezione per la matematica prevalse.
I primi mesi furono molto intensi: fra lezioni, lavoro e studio non avevo più tempo libero per fare nulla. L’azienda mi venne incontro concedendomi qualche ora di permessi retribuiti, ma a un certo punto dovetti decidere se tirare i remi in barca o crederci veramente. Chiesi quindi all’azienda che mi fosse concesso il part-time, per fortuna accettò e potei proseguire fino alla laurea ottenuta il 26 gennaio 1996 (95/110 punti) presentando la tesi originale: “Approssimazione di equazioni iperboliche in una dimensione spaziale“
Questo fu il mio percorso di studi:
- Primo anno: fisica generale 1 (21), analisi matematica 1 (19), geometria 1 (19), algebra (19)
- Secondo anno: analisi matematica 2 (30 e lode), meccanica razionale (23), geometria 2 (26), fisica generale 2 (21), lingua inglese (appr.)
- Terzo anno: istituzioni di fisica matematica (28), matematiche complementari (26), istituzioni di analisi superiore (26), istituzioni di geometria superiore (23)
- Quarto anno: analisi numerica (1° e 2° modulo, 30 e 26), sistemi di elaborazione (1° e 2° modulo, 25 e 22), calcolo delle probabilità e statistica matematica (1° modulo, 26), biomatematica (1° modulo, 25)
Nel 1998 ebbi l’occasione di frequentare anche il Corso di Perfezionamento annuale in Didattica della Fisica conseguendo il diploma di specializzazione il 10/11/1998, presentando la tesina “Caos e frattali” realizzata in codice html e caricata online sul portale geocities.com (ora dismesso).
Applicazioni web
Alla fine dell’anno 2019 venni a conoscenza dell’organizzazione di un corso denominato “corso progettista di applicazioni web”
il cui inizio era previsto per marzo 2020. Oh, finalmente un corso
interessante! Così feci domanda, superai la selezione e mi preparai per
l’inizio del corso.
Sappiamo tutti che cosa successe a febbraio:
Covid 19 e lockdown con divieto di tutti i corsi in presenza. Per
fortuna dopo due mesi il corso partì in modalità FAD attraverso
l’utilizzo della piattaforma web per lezioni a distanza Zoom.
Si
trattava di un corso intensivo contenente parti teoriche e pratiche
impostato in modo da acquisire competenze grafiche, di programmazione,
di progettazione, ottimizzazione seo atte a sviluppare siti web dinamici.
Competenze acquisite
- grafica
- tecniche d’uso di Adobe Photoshop, Adobe Illustrator e Adobe Indesign
- manipolazione di foto e immagini
- realizzazione depliant
- realizzazione layout di newsletter
- realizzazione loghi
- costruzione siti web dinamici
- il linguaggio markup html e i fogli di stile css
- il linguaggio di programmazione backend PHP
- l’uso e la personalizzazione del cms WordPress
- i principi della progettazione web
- struttura organizzativa delle informazioni
- trovabilità, funzionalità e usabilità
- design centrato sulla persona (UCD), UX design (User eXperience design) ovvero progettazione dell’esperienza utente, finalizzata ad aumentare la soddisfazione dell’utente migliorando l’usabilità, la facilità d’uso e il piacere fornito nell’interazione tra la persona e il prodotto/servizio
- ideazione, sviluppo, rilascio
- convenzioni
- accessibilità
- SEO (search engine optimation), ovvero ottimizzazione per i motori di ricerca che indicizzano i siti web. Cosa fare e cosa non fare per essere trovati.
- Sicurezza web
- cybersecurity
- tecniche d’attacco
- password efficace
- crittografia
- chiave asimmetrica
- gdpr (protezione dei dati personali)